L'autocertificazione consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di presentare, in sostituzione delle tradizionali certificazioni richieste, propri stati e requisiti personali, mediante apposite dichiarazioni firmate dall’interessato.
La firma non deve essere autenticata.L’autocertificazione sostituisce i certificati senza che ci sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio. (legge183/2012 art. 15)
La Pubblica Amministrazione ha l’obbligo di accettarla, riservandosi la possibilità di controllo e di verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del loro contenuto.
Vi sono pochi casi, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l’Autorità Giudiziaria, atti da trasmettere all’estero. Per avvalersi dell’autocertificazione direttamente agli sportelli degli Uffici Pubblici è necessario prima compilare il modulo che previsto che non è soggetto ad alcuna autenticazione, per quanto riguarda le autocertificazioni.
Per quanto riguarda le dichiarazioni sostitutiva di atto di notorietà, l'autentica di firma è abolita quando la dichiarazione è diretta ad organi della Pubblica Amministrazione o a gestori di pubblici servizi. Ai sensi dell'art. 38 D.P.R. 28/12/2000, n. 445 la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e inviata unitamente a copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.
La firma può essere autenticata solo nei casi previsti dall'art. 21 (secondo comma), cioè quando la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è diretta ad enti diversi dalla Pubblica Amministrazione o a gestori di pubblici servizi, ovvero ai fini della riscossione da parte di terzi di benefici economici.
L’accertamento dell’identità del dichiarante può avvenire in uno dei seguenti modi:
1. conoscenza personale da parte del pubblico ufficiale;
2. esibizione di un documento valido di identità personale, munito di fotografia e rilasciato da una pubblica amministrazione.
L’autocertificazione sottoscritta dal cittadino sostituisce un elenco di certificati dettagliati dalla legge, attestati stati, fatti e qualità personali quali:
· Data e luogo di nascita
· Residenza
· Cittadinanza
· Godimento dei diritti civili e politici
· Stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
· Stato di famiglia
· Esistenza in vita
· Nascita del figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o del discendente
· Iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni
· Appartenenza a ordini professionali
· Titolo di studio, esami sostenuti
· Qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, abilitazione, formazione, aggiornamento e qualifica tecnica
· Situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali
· Assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto
· Possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell’archivio dell’anagrafe tributaria
· Stato di disoccupazione qualità di pensionato e categoria di pensione
· Qualità di studente
· Qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
· Iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
· Tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio
· Di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario e/o sottoposto a provvedimenti penali, civili e amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
· Qualità di vivenza a carico ai fini fiscali
· Di non trovarsi nello stato di liquidazione o di fallimento e di non avere presentato domanda di concordato
· Tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile.
Quali sono i dati che servono per compilare la dichiarazione?
Le istanze e dichiarazioni sostitutive di certificazione (autocertificazione) possono quindi essere sottoscritte dall’interessato:
· in presenza del personale di sportello dell’ente richiedente;
· inviate tramite fax o servizio postale dell’ente richiedente, con allegata fotocopia del documento di identità.
Non è consentito sostituire mediante l’autocertificazione i seguenti documenti:
· Certificati medici, sanitari e veterinari
· Attestati di origine e conformità CE
· Marchi e brevetti
Le irregolarità o le omissioni emerse dal controllo delle dichiarazioni rilasciate e non costituenti falsità comportano sospensione del procedimento fino alla loro rettifica o integrazione.
La non veridicità delle dichiarazioni rilasciate dal cittadino causa l’immediato decadimento dei benefici conseguiti e l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge.